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© A. Bofill
De Catalunya, al món
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 Giugno 2030 | ||||||
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Questo 2025 segna il 100° anniversario della morte di Juli Garreta, un "uomo brillante e profondamente intuitivo" nelle parole di Pau Casals. Il suo eccellente Concerto per violino, presentato per la prima volta cento anni fa ed eseguito dal vivo solo tre volte, l'ultima volta ventiquattro anni fa, è una delle sue opere culminanti e un esempio paradigmatico di inventiva traboccante da un musicista con una volontà chiaramente universalizzante. Questa ampia visione del fatto compositivo, in cui l'essenza della terra viene presa per proiettarsi nel mondo attraverso una permeabilizzazione delle lingue centroeuropee, era un fatto comune nell'opera di Juli Garreta e in quella di altri compositori contemporanei come Joan e Ricard Lamote de Grignon e Joan Manén.
Joan Lamote, con cui inizierà la seconda parte, eccelleva con originalità e apparente semplicità nella canzone, un genere in cui parte dall'influenza del modello del lied tedesco per far emergere melodie straordinariamente belle che attingono dal nostro songbook. La seconda parte proseguirà con musiche praticamente inedite di Ricard Lamote: frammenti di Un prat, un'opera esuberante influenzata dai balletti russi, in cui l'autore dimostra la sua grande padronanza dell'orchestrazione.
Il concerto si chiuderà con due opere per coro e orchestra: Joan Manén ha composto diverse glosse su temi popolari, tra cui El pardal, un capriccio descrittivo di sorprendente inventiva e grandi esigenze vocali; e la prima di La força de la voluntat di Marc Migó, un'opera che esplora il concetto psicologico di pareidolia basato su un racconto di Quim Monzó.
Programma e cast
Jaime Naya, violino
Montserrat Seró, soprano
Cor Madrigal
El Cor Canta
Orquestra Camerata XXI
Xavier Puig, direttore
Programma
J. Garreta: Concerto per violino e orchestra in sol minore
J. Lamote de Grignon: Canzoni su poesie di Apel·les Mestres (selezione)
R. Lamote de Grignon: Un prato (selezione)
J. Manén: Il passero, per coro e orchestra
M. Migó: La forza della volontà, per soprano, coro e orchestra (basato su una storia di Quim Monzó. Commissionato da El Cor Canta. Prima mondiale)
Il Palau de la Música Catalana
Il Palau de la Música Catalana è uno dei monumenti più rappresentativi di architettura Art Nouveau.
Un edificio emblematico del Modernismo catalano, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1997.
Costruito tra il 1905 e il 1908 dal grande architetto Lluis Domènech i Montaner, il Palau de la Música Catalana è un gioiello architettonico di Barcellona e parte essenziale di ogni visita alla città, come qualsiasi dei più affascinanti edifici di Gaudí.
Vi consigliamo di visitare il Palau con guide esperte, per discoverand esperienza le sue meraviglie: tutto un mondo di sorprese e raffinati dettagli di architettura Art Nouveau.
Permetteteci di guidarvi intorno ad esso e mostrarlo e spiegare in modo divertente, arricchendo così la sua storia, l'arte e altre curiosità che potrete scoprire di unirsi a noi.
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